Da diverso tempo la Branca R/S nazionale sta ragionando sul fenomeno della mobilità territoriale degli studenti universitari che riguarda inevitabilmente anche i rover e scolte.
Fortunatamente molti, una volta trasferitisi, prendono contatto con realtà scout locali.
Ad oggi ci sono due possibilità:
– Favorire percorsi di inserimento nei Clan/Fuoco della città e immergersi a pieno nella nuova realtà locale
– Cogliere l’opportunità offerta dai Clan Universitari (vedi sito), oggi presenti a Torino, Milano, Bologna, Roma e Padova, nati proprio con la volontà di accogliere ragazzi e ragazze scout universitari con esigenze simili.
In questo senso è fondamentale promuovere l’accoglienza in Clan/Fuoco di R/S che si trasferiscono altrove per nuovi percorsi di vita, aiutandoli a integrarsi e sentirsi realmente parte del territorio di arrivo, a creare nuove relazioni e a mantenere un legame con la Chiesa. Inoltre è importante favorire sempre l’alleanza educativa fra i capi clan delle comunità di origine e di quelle di destinazione: è solo in un’ottica di corresponsabilità che si può immaginare di servire al meglio gli R/S, offrendo loro occasioni di crescita e favorendone la permanenza in Associazione.
Questa visione richiede necessariamente scelte chiare rispetto a quale sia la Comunità R/S a cui fare riferimento e l’esperienza insegna che non è utile tenere “i piedi in due scarpe”. È necessario scegliere di salutare la propria comunità di origine per dedicarsi a quella nuova, un passaggio che richiede un momento sereno di condivisione fra i capi clan delle due unità, in un clima di collaborazione e fiducia fra gli staff, pensando al bene del ragazzo.
Per dare consistenza a queste prassi di accoglienza, facilitare questi percorsi e migliorare la qualità delle esperienze, nasce #studiofuori#cambioclan.
In questo processo di accoglienza, le zone delle città universitarie hanno un ruolo fondamentale, in particolare gli IABZ R/S diventano collettori e facilitatori di domanda e offerta, assicurando buone prassi di inserimento di rover e scolte che si trasferiscono. Gli incaricati possono costituire gli interlocutori privilegiati per gli R/S e i loro capi, al fine di individuare una nuova comunità R/S tra quelle esistenti nella città (comunità di Clan/Fuoco o eventualmente Clan universitari). Possono inoltre facilitare l’inserimento e favorire un coinvolgimento positivo e attento della comunità di origine in tale passaggio.